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Come siamo arrivati fin qui?

Dialogo con
Paola Caridi, giornalista e saggista
Gad Lerner, giornalista e saggista
Stefano Levi Della Torre, critico d’arte e saggista

Introducono e moderano l’incontro
Massimo Bucciantini, ideatore di “Le parole di Hurbinek”
Arturo Marzano, docente di Storia e istituzioni dell’Asia all’Università di Pisa
Eliana Princi, Liceo Artistico Petrocchi, Pistoia

Vorremmo che questo spazio pubblico d’incontro e confronto consentisse a Hurbinek, il bambino che non sapeva parlare, di ascoltare e avere qualche strumento per capire il tragico presente che investe il teatro di guerra israelo-palestinese. A distanza di più di un anno dall’orrore che si è consumato sulla pelle di così tanti israeliani, continuiamo ad assistere a un'escalation di odio, morte, terrore e guerra che ha fatto migliaia di vittime civili dentro e fuori la Striscia di Gaza.

Noi spettatori spesso conosciamo poco, e male, la storia secolare che ha fatto di quel fazzoletto di terra l’emblema di un dissidio, di una ferita aperta che sembra soltanto saper instillare altro conflitto e altro odio, senza soluzione di continuità. Hurbinek, tra Gaza e Gerusalemme, attende una risposta.

ingresso libero

Paola Caridi (Roma, 1961) è saggista e giornalista. Dopo un dottorato in Storia delle relazioni internazionali, dal 2001 al 2003 è stata corrispondente dal Cairo per Lettera22, associazione di cui è fondatrice e presidente. Per i successivi dieci anni ha vissuto e lavorato a Gerusalemme, collaborando con alcune delle maggiori testate italiane. Si occupa da oltre vent’anni di storia politica contemporanea del mondo arabo. È Civitella Ranieri Fellow. Da quindici anni cura il suo blog sulla cultura e l’attualità araba: invisiblearabs.com. Per Feltrinelli ha pubblicato Arabi invisibili. Catalogo ragionato degli arabi che non conosciamo. Quelli che non fanno i terroristi (2007), Gerusalemme senza Dio. Ritratto di una città crudele (ed. aggiornata 2022) e i libri per ragazzi Gerusalemme. La storia dell’altro (2019), Pace e guerra. Proteggere i diritti e costruire la democrazia (2023) e Hamas. Dalla resistenza al regime (nuova edizione 2023), Il gelso di Gerusalemme. L’altra storia raccontata dagli alberi (2024).

Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954. È immigrato in Italia da bambino. Gran parte della sua famiglia vive in Israele da generazioni. Ha lavorato nelle principali testate giornalistiche italiane e condotto programmi televisivi alla Rai e a La7. È stato per un breve periodo direttore del Tg1. Fra i suoi libri inerenti il conflitto mediorientale ricordiamo: Crociate. Il millennio dell’odio (Rizzoli); Scintille. Una storia di anime vagabonde, L’infedele. Una storia di ribelli e padroni, e il recente Gaza. Odio e amore per Israele (tutti editi da Feltrinelli).

Stefano Levi Della Torre (Torino 1942) ha insegnato al Politecnico di Milano, città dove vive. È pittore e scrittore di saggi. Tra le sue pubblicazioni: Essere fuori luogo. Il dilemma ebraico tra diaspora e ritorno (Donzelli 1995, Premio Pozzale - Luigi Russo 1995); Zone di turbolenza. Intrecci, somiglianze, conflitti (Feltrinelli 2003); Il forno di Akhnai. Una discussione talmudica sulla catastrofe (con Joseph Bali e Vicky Franzinetti, Giuntina 2010);  Laicità, grazie a Dio (Einaudi 2012); Dio (Bollati 2020) e ha appena curato per Einaudi Carlo Levi, Il futuro ha un cuore antico.

Arturo Marzano insegna Storia del Medio Oriente all’Università di Pisa. Si occupa di storia del sionismo, dello Stato di Israele, del conflitto israelo-palestinese e dei rapporti fra Europa e Medio Oriente. Ha vissuto a lungo in Israele/Palestina come studioso e come cooperante. Tra le sue ultime pubblicazioni, Questa terra è nostra da sempre. Israele e Palestina (Laterza 2024)